domenica 28 febbraio 2010

Non andare via, Signore (Rabindranath Tagore)

Signore, se la porta del mio cuore
dovesse restare chiusa un giorno,
abbattila ed entra,
non andare via.

Se le corde del mio cuore
non dovessero cantare
il tuo nome un giorno,
ti prego aspetta, non andare via.

Se non dovessi svegliarmi
al tuo richiamo un giorno,
svegliami con la tua pena...
non andare via.

Se un altro sul tuo trono
io dovessi porre un giorno,
tu, mio Signore, non andare via.

giovedì 25 febbraio 2010

Quiete & Tempesta

Passata è la tempesta. (Giacomo Leopardi, La quiete dopo la tempesta)


Fui quiete per la tempesta
che fu quiete per la mia tempesta
che fu quiete e tempesta
di una tempesta senza quiete
di una quiete infinita.

tratto da.. Kafka sulla spiaggia [Murakami Haruki]

Tutti perdiamo continuamente tante cose importanti. Occasioni preziose, possibilità, emozioni irripetibili. Vivere significa anche questo. Ma ognuno di noi nella propria testa - si, io immagino che sia nella testa - ha una piccola stanza dove può conservare tutte queste cose in forma di ricordi. Un po' come le sale del...la biblioteca, con tanti scaffali. E per poterci orientare con sicurezza nel nostro spirito, dobbiamo tenere in ordine l'archivio di quella stanza: continuare a redigere schede, fare pulizie, rinfrescare l'aria, cambiare l'acqua ai fiori. In altre parole, tu vivrai per sempre nella tua biblioteca personale.

mercoledì 24 febbraio 2010

Confidare (Antonia Pozzi)

Ho tanta fede in te. Mi sembra
che saprei aspettare la tua voce
in silenzio, per secoli
di oscurità.

Tu sai tutti i segreti,
come il sole:
potresti far fiorire
i gerani e la zàgara selvaggia
sul fondo delle cave
di pietra, delle prigioni
leggendarie.

Ho tanta fede in te. Son quieta
come l'arabo avvolto
nel barracano bianco,
che ascolta Dio maturargli
l'orzo intorno alla casa.

Notte di creazione (Harry Martinson)

C'incontrammo al ponte di pietra,
le betulle facevano da guardia,
il fiume lustro come l'anguilla guizzò verso il mare.
C'involgemmo per creare Iddio,
il murmure spirava nel grano dell'autunno
e la segala fluttuò.

Volando (nell'haiku :D)

E ora che m'hai
donato le tue ali
fammi volare.

domenica 21 febbraio 2010

À Rebours

"La natura è interessante solo quando è fragile e desolata [...] In fondo, la bellezza di un paesaggio è fatta di malinconia." (Joris-Karl Huysmans, La Bièvre)


Che sapore ha la luce?

Oggi,
il buio ha due facce.

Ieri,
non conoscevo la forma del buio.

Di che colore è il buio?

***

Di che colore è il buio?

Ieri,
non conoscevo la forma del buio.

Oggi,
il buio ha due facce.

Che sapore ha la luce?

Il tuo più tenue sguardo (Edward Estlin Cummings)

Il tuo più tenue sguardo
facilmente
mi aprirà
benché abbia chiuso me stesso
come dita sempre mi apri
petalo per petalo
come la primavera fa
toccando accortamente
misteriosamente
la sua prima rosa
e io non so
quello che c'è in te
che chiude e apre
solo qualcosa in me
comprende
che è più profonda
la voce dei tuoi occhi
di tutte le rose
nessuno
neanche
la pioggia
ha così piccole mani.

Eppure

I segreti che in punta di piedi ci donavamo,
le risate,
le lacrime

e poi - un giorno -

il Seme gettato sul tuo cuore.

La vita.
La vita scorre diversamente.
La vita scorre diversamente da quella che inventavamo giocando.

Eppure oggi sei tornata alla casa del Padre.
Eppure oggi sei tornata.
Eppure.

venerdì 19 febbraio 2010

Attesa (Vincenzo Cardarelli)

Oggi che t'aspettavo
non sei venuta.
E la tua assenza so quel che mi dice,
la tua assenza che tumultuava,
nel vuoto che hai lasciato,
come una stella.
Dice che non vuoi amarmi.
Quale un estivo temporale
s'annuncia e poi s'allontana,
così ti sei negata alla mia sete.
L'amore, sul nascere,
ha di questi improvvisi pentimenti.
Silenziosamente
ci siamo intesi.

Amore, Amore, come sempre,
vorrei coprirti di fiori e d'insulti.

amaMi

E respiro il silenzio di Dio.

giovedì 18 febbraio 2010

All'amore non si resiste (Alda Merini)

All'amore non si resiste
perché le mani
vogliono possedere la bellezza
e non lisciare tramortite
anni di silenzio.
Perché l'amore
è vivere duemila sogni
fino al bacio sublime.

La luna nueva (Jorge Luis Borges)

La luna nueva.
Ella también la mira
desde otra puerta.

***

La luna nuova.
Lei pure la guarda
da un'altra porta.

Io pronuncio il tuo nome (Federico Garcìa Lorca)

Io pronuncio il tuo nome
nelle notti oscure,
quando giungono gli astri
a bere nella luna,
e dormono i rami
delle fronde occulte.
Ed io mi sento vuoto
di passione e di musica.
Folle orologio che canta
antiche ore defunte.

Io pronuncio il tuo nome
in questa notte oscura,
e il tuo nome mi suona
più lontano che mai.
Più lontano di tutte le stelle e
più dolente della mite pioggia.

Ti amerò come allora
qualche volta? Che colpa
ha commesso il mio cuore?
Se la nebbia si scioglie
quale nuova passione mi aspetta?
Sarà tranquilla e pura?
Se potessi sfogliare
con le dita la luna!

Il nostro sorriso tra la folla

Tra la folla
distratta,

i nostri occhi si incrociano,

e nasce il nostro sorriso;

timido,
complice.

Che fai domani?
Io sorrido,
e tu?

martedì 16 febbraio 2010

A una in Paradiso (Edgar Allan Poe)

Eri per me quel tutto, amore,
per cui si struggeva la mia anima,
una verde isola nel mare, amore,
una fonte limpida, un'ara
di magici frutti e fiori adornata:
e tutti erano miei quei fiori.
Ah, sogno splendido e breve!
Stellata speranza, appena apparsa
e subito sopraffatta!
Una voce del Futuro mi grida
"Avanti, avanti!", ma è sul Passato
(oscuro gugite!) che la mia anima aleggia
tacita, immobile, sgomenta!
Perché mai più, oh, mai più per me
risplenderà quella luce di Vita!
Mai più – mai più – mai più –
è quel che il mare ripete
alle sabbie del lido – mai più
rifiorirà un albero percosso dal fulmine,
né potrà più elevarsi un'aquila ferita.
Vivo, trasognato, giorni estatici,
e tutte le mie notturne visioni
mi riportano ai tuoi grigi occhi di luce,
a là dove tu stessa ti porti e risplendi,
oh, in quali eteree danze,
lungo rivi che scorrono perenni.

domenica 14 febbraio 2010

Suono dolcemente notturno

Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto. (José Saramago)


E
invoco
un
suono
dolcemente
notturno.

Padre,
interrompi la vecchia cantilena
che stona la mia anima.

L'insegnamento

Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza. (Erasmo da Rotterdam)


Vieni a me
con un cielo scuro;

ti indico la via
per vedere le stelle;

improvvisamente le scorgi e io bevo il sole.

Se poi le senti anche vibrare
nell'anima,
mi elevi al semidivino.

Ancora abbiamo perso questo tramonto (Pablo Neruda)

Ancora abbiamo perso questo tramonto.
Nessuno stasera ci vide con le mani unite
mentre il vento azzurro cadeva sopra il mondo.

Ho visto dalla mia finestra
la festa del ponente sui monti lontani.

A volte, come una moneta
si incendiava un pezzo di sole tra le mani.

Io ti ricordavo con l'anima stretta
da quella tristezza che tu mi conosci.

Allora dove eri ?
Tra quali genti?
Che parole dicendo?
Perchè mi arriva tutto l'amore d'un colpo
quando mi sento triste e ti sento così lontana?

Cadde il libro che sempre si prende nel tramonto
e come un cane ferito ai miei piedi rotolò la mia cappa.
Sempre, sempre ti allontani nelle sera
dove corre il tramonto cancellando statue.

giovedì 11 febbraio 2010

Margherite sparse

Quegli amici che hai e la cui amicizia hai messo alla prova, aggrappali alla tua anima con uncini d'acciaio. (William Shakespeare)


Passeggio nel giardino
della mia esistenza,

per riscoprirne l'essenza.

Margherite sparse
colorano il cammino,

me le ha donate il divino.

Ognuna ha un nome, un odore, un sapore, un colore.
Oggi sei tu.

E mentre ti sfioro,
sorridiamo i nostri sorrisi,
piangiamo le nostre lacrime.

lunedì 8 febbraio 2010

Emigrato

Lentamente
ti chini
a raccogliere
i volantini;

il vento,
che soffia via un'altra nuvola,
ti riporta
ai tuoi studi,
ai tuoi affetti,
al tuo mondo.

Sei troppo povero per riconquistarlo.
Sei troppo distante per respirarlo.
Sei troppo vecchio per sognarlo.

Eppure la dignità ti contraddistingue,
distribuisci pubblicità
come fosse il bollettino di Dio.

Amare sanguinando

Vinci il male con il bene (Romani 12.21)

L'amore di Cristo ci costringe (2 Corinzi 5.14)


Vieni verso me
per donarmi una rosa,

o forse le sue spine.

Io scelgo di offrirti un girasole.

domenica 7 febbraio 2010

Nei secoli dei secoli

Nel vuoto non esiste né vicino né lontano su cui posare lo sguardo, mica è possibile fissare un'assenza.(José Saramago, Il vangelo secondo Gesù Cristo)


La razionalità costruisce un immenso castello,
nei secoli dei secoli,
e lo protegge dall'irrazionalità,
e dal suo istante distruttivo.

Lottare con Dio,
per ricevere in dono un nome nuovo
e
un'anca slogata,
nei secoli dei secoli.

Benedizione inaspettata,
nei secoli dei secoli.

sabato 6 febbraio 2010

Niente di speciale

Finalmente un gruppo
che riesce
a farmi sentire
anonimo.

Niente di speciale.

L'ultimo dei mortali.

Essere vissuti per ciò che si è veramente,
una persona qualunque,
in un mondo qualunque.

Nessuna sopravvalutazione, nessuna delusione.

Ritrovarsi

Perdersi,
nel buio della notte,
in questo labirinto.

Ritrovarsi,
girando l'angolo,
con in mano un nuovo fiore.

Arricchire il bouquet dell'amore.

Il brivido dell'ignoto (noto)

La voce tremante del padre
in cerca del figlio.

Il brivido dell'ignoto (noto).

Raccontarsi bugie,
per non sfiorare la verità.

Paura della paura di avere paura

Tana per...

Da bambina giocavo a nascondino
perché tutti si nascondevano.

Quando cercavo un posticino sicuro
avevo sempre paura che fosse quello sbagliato.

Quando i più grandi mi facevano accecare
mi tremavano le gambe;
non riuscivo mai a trovarli,
correvo sempre troppo piano.

Non mi piace contare,
io voglio volare.

Ho sempre odiato giocare a nascondino.

Tana libera tutti.

mercoledì 3 febbraio 2010

Una tazza di cioccolata calda

Non riuscivo a separare la bocca dai bordi deliziosi della sua tazza. Una cioccolata da morire, morbida, vellutata, profumata, inebriante. (Guy de Maupassant)


Sorseggiare
una cioccolata calda,
respirando echi Maya
di una lontana America Latina;

il cibo degli dèi,
scorre lentamente
scottando le labbra screpolate;

intenso,
deciso,
scuro,
esasperato,
insaziabile,
l'aroma

speziato di cannella.

Palpebre chiuse che sognano l'infinità del sapore finito,
come un "ti amo" che ha bisogno di essere ripetuto per diventare autentico.

Viaggiare, come Maria Antonietta, con un cioccolataio personale.

Seconda semina, Anne Morrow Lindbergh

Per chi
il latte rimasto nel seno?
Per chi l'amore racchiuso nel cuore
che solo rimane?
Quell'aureo raccolto,
che prima fu seme, riempì un campo d'agosto,
in settembre sull'aia trebbiato in dolore,
or raccolto in granai, in sterili asili.
Abbattete le porte;
strappate, versate quel grano
sopra ogni sterile suolo,
ove zolla si trova spaccata.
Il seme d'amore si deve
seminare
in eterno.

martedì 2 febbraio 2010

Ballo in maschera

La musica è il genere di arte perfetto. La musica non può mai rivelare il suo segreto più nascosto. (Oscar Wilde)


Il tempo ternario del valzer
fluiva
soavemente
tra i ballerini abbracciati;

l'odore seducente
di orchidea
della dama
attirava gli sguardi;

i calici frizzanti
scorrevano di mano in mano,
inebriando;

la musica dell'orchestra,
protagonista e sottofondo
del ballo in maschera.

Perché nessuno si accorge che stai suonando una nota stonata?
Eppure io la odo.
Io non ti confondo con gli altri suoni.
Non mi lascio incantare dai balli in maschera.